Il primo esperimento di Wikimuseums si è svolto il 5 e 6 maggio 2016 al Museo Pignatelli di Napoli: due giorni di incontri e approfondimenti su patrimonio culturale e partecipazione digitale.

Open (data)

L’accessibilità e la condivisione dei dati relativi alle istituzioni e alle collezioni culturali è un passo importante per liberare il potenziale della cultura, individuando nuovi modi di creazione del valore: riutilizzo, reinterpretazione, interazione con altre fonti, derivazione di prodotti, software o applicazioni.

Wiki (approach)

L’approccio più conosciuto e diffuso al mondo nelle interazioni tra community e conoscenza ha avuto numerose e vincenti applicazioni anche nel settore culturale: ne sono una prova strumenti come QRpedia e progetto GLAM, sempre più utilizzati in Europa, che potrebbero essere importati con successo anche in Italia.

Dutch (touch)

L’Olanda è uno degli stati europei che lavora da più tempo sull’applicazione di questi strumenti al settore culturale e che può fornirci i casi di studio e le professionalità più interessanti, per mostrare al settore culturale italiano direzioni di lavoro concrete, metodi già sperimentati e commisurati ai risultati.

La Conferenza

Un incontro aperto al pubblico con la presentazione di progetti e casi di studio dall’Italia e dall’Olanda, per esplorare le interazioni possibili tra musei, patrimonio culturale e partecipazione digitale.

Una prima sessione ha presentato i concetti chiave della giornata: l’approccio wiki alle istituzioni museali e l’uso degli open data per il patrimonio culturale. Wikimedia Italia ha illustrato le attività del Progetto GLAM di Wikipedia, BAM! Strategie Culturali ha presentato il progetto QRpedia e la sua applicazione alla Galleria Nazionale di Parma. Open Cultuur Data ha raccontato l’esperienza del network olandese che dal 2011 si dedica all’apertura di dati nel settore culturale. Nella seconda parte della mattinata, due casi di musei eccezionali. Matera 2019 ha presentato I-DEA, il progetto di digitalizzazione di archivi e collezioni del territorio lucano in un grande museo virtuale. Il Rijksmuseum di Amsterdam ha presentato Rijksstudio, uno dei più innovativi progetti al mondo nell’apertura delle collezioni museali, basato sulla riutilizzazione creativa delle immagini delle opere da parte del pubblico.

Il Workshop

Un momento di formazione a numero chiuso dedicato a operatori e professionisti dei musei e del patrimonio culturale, per approfondire l’uso di uno degli strumenti di divulgazione più diffusi al mondo, Wikipedia.

Il team di esperti di Wikimuseums, formato da membri di Wikimedia Italia, Open Cultuur Data e BAM! Strategie Culturali, ha coinvolto un gruppo di professionisti e operatori museali in una sessione intensiva di formazione, teorica e pratica, per avvicinarsi all’uso di Wikipedia. Come si diventa autori di schede su Wikipedia? Quali progetti sono già attivi all’interno della community per le GLAMs? Com’è regolato l’uso delle immagini? Come misurare l’impatto di progetti di open data? Nella seconda parte del workshop, gli iscritti si sono messi in gioco in prima persona come contributors, sperimentando la creazione di schede dell’enciclopedia a partire dalle opere del Museo Pignatelli e dai musei del Polo museale della Campania.

La Maratona

Un percorso fra pratica e teoria che ha visto protagonista un gruppo di studenti napoletani affiancato da un team di esperti, per valorizzare luoghi, opere e monumenti meno conosciuti del centro storico di Napoli.

Wikimuseums ha coinvolto un gruppo di studenti appassionati di cultura e tecnologia in un percorso di valorizzazione dei beni culturali della loro città che non si è esaurito nelle due giornate del 5 e 6 maggio. Le segnalazioni dei luoghi da riscoprire nel centro storico di Napoli sono arrivate già nelle settimane precedenti, grazie alla collaborazione con l’Università degli studi di Napoli “Federico II” e con una rete di associazioni cittadine dedicate alla valorizzazione e alla rigenerazione di luoghi culturali. Nella prima giornata di maratona, dopo un corso accelerato a cura degli esperti di Wikimuseums, l’intero gruppo si è cimentato in un editathon: una sessione intensiva di creazione ed editing di voci Wikipedia. Il secondo giorno la maratona è uscita dal museo per “taggare” la città: grazie alla collaborazione con OpenStreetMap, il gruppo ha geolocalizzato i luoghi prescelti su una mappa di Napoli e li ha collegati alle voci Wikipedia. Alcuni codici QR linkati alle schede sono stati posizionati vicino ai beni, segnalando ai cittadini il passaggio della maratona.

Rivivi i due giorni!

 

Speakers

I volti di Wikimuseums a Napoli

Maarten Brinkerink

Maarten Brinkerink

Open Cultuur Data | Public Participation Expert

Mariella Utili

Mariella Utili

Museums of Campania | Director

Peter Gorgels

Peter Gorgels

Rijksmuseum | Digital Communication Manager

Davide Baruzzi

Davide Baruzzi

BAM! Strategie Culturali | Project Designer

Saverio Giulio Malatesta

Saverio Giulio Malatesta

Wikimedia Italia | Coordinator in Campania, Italy

Simone Cortesi

Simone Cortesi

OpenStreetMap | Director

Alessandro Palmas

Alessandro Palmas

OpenStreetMap | Project Manager

Paolo Verri

Paolo Verri

Matera 2019 | Project Manager

Rossella Tarantino

Rossella Tarantino

Matera 2019 | Project Manager

Claudio Forziati

Claudio Forziati

Wikimedia Italia | Coordinator in Campania, Italy