Nell’estate del 2012 l’allora Soprintendenza per i Beni storici, artistici ed Etnoantropologici di Parma e Piacenza, in partnership con il Museo Archeologico Nazionale di Parma e la Biblioteca Palatina (tutte istituzioni ospitate all’interno del complesso della Pilotta, a Parma) ha partecipato e vinto un bando promosso dal Mibact sulla valorizzazione museale e la promozione di forme innovative di partecipazione culturale.
Cliente
Data del progetto
2013 - 2015Identità, comunicazione e audience development per la Galleria Nazionale di Parma
Il progetto
Perché
Il bando promosso dal Ministero invitava gli Istituti ad allacciare rapporti più stabili e continuativi con il contesto territoriale di riferimento, interagendo con altre istituzioni del territorio (Musei civici, Fondazioni, Università, Centri di ricerca, associazioni ecc.), sostenendo la costruzione di partenariati per la realizzazione di progetti di portata più vasta ai quali gli Istituti potranno contribuire intraprendendo azioni proficue per l’inclusione culturale, in un’ottica non solo di sviluppo dell’accesso ma anche di promozione di forme innovative di partecipazione.
Obiettivo principale era quello di intercettare e coinvolgere i 18-40enni, un segmento di pubblico che tendenzialmente non frequenta i luoghi di realizzazione del progetto: Galleria Nazionale, Teatro Farnese, Biblioteca Palatina e Museo Archeologico Nazionale di Parma.
Come
A partire dal Gennaio 2013 BAM! ha disegnato una serie di azioni in grado di raggiungere gradualmente non solo il target principale, ma anche altre tipologie di pubblico, sia online che offline.
Il contesto iniziale si è rivelato da subito critico: il ritratto era quello di un’istituzione chiusa, autoreferenziale, non sufficientemente preposta al dialogo con l’esterno. A questo si aggiungevano carenza in termini di riconoscibilità, comunicazione, promozione e diversificazione delle proprie attività, sia in città che verso contesti più lontani.
BAM! ha intrapreso un percorso di co-progettazione e affiancamento che si è composto di innumerevoli azioni:
- Identity building e percorso museale
- Nuovo sito e gallery online delle opere ad alta definizione
- Digital Engagement: Entra e scatta, Adotta un non visitatore, QRpedia
- Studio analitico del pubblico della Galleria
La digital strategy che BAM! ha definito per la Galleria si è dapprima concentrata sulla attivazione e messa a sistema dei principali strumenti di comunicazione web – un nuovo sito internet con una delle prime gallery delle opere ad alta definizione delle opere e l’attivazione di canali social – quindi ha strutturato le prime attività di engagement online.
Tra queste c’è stato #Entraescatta, un photocontest nell’autunno del 2013, in un periodo storico nel quale gli scatti all’interno dei musei non erano ancora permessi. Il contest era aperto a chiunque volesse candidare una o più fotografie scattate all’interno degli spazi del Palazzo della Pilotta, quindi non solo in Galleria Nazionale e Teatro Farnese, ma anche all’interno del Museo archeologico e della Biblioteca Palatina. In 12 giorni sono stati raccolti 366 scatti e 17.943 voti.
Per chiudere questo percorso e una volta sedimentati i risultati delle prime azioni propedeutiche, BAM! ha studiato i visitatori della Galleria. Lo scopo era duplice: definire l’impatto del percorso biennale e, soprattutto, profilare i diversi target per permettere di strutturare azioni di governance, promozione e comunicazione ritagliate sulla base delle esigenze dei visitatori.
Iniziato nell’agosto del 2014, lo studio è durato un intero anno e tramite diversi strumenti, sia quantitativi che qualitativi, ha portato a delineare i profili degli utenti dell’istituzione, suddividendo i diversi profili di consumo in cluster omogenei al loro interno. Contemporaneamente, l’iniziativa Adotta un NON visitatore ha svolto un’indagine sul non pubblico culturale, ovvero su quei soggetti che frequentano altre istituzioni ed eventi culturali della città ma che difficilmente troviamo in Galleria. Indagare le ragioni alla base di queste scelte ha contribuito a delineare un panorama completo dei diversi fattori che allontanano la Galleria da una fetta significativa di suo potenziale pubblico.
Il percorso di apertura della Galleria verso i propri pubblici, online e offline, è passato anche per l’attivazione del progetto QrPedia, un sistema mobile web (fruizione del web attraverso supporti mobili) che mette a disposizione degli utenti collegamenti a voci di Wikipedia nella propria lingua grazie alla scansione di codici Qr. Inserendo la Galleria Nazionale in questo progetto, BAM! ha arricchito Wikipedia di voci dal taglio scientifico e descrittive delle opere (potenzialmente traducibili in diverse lingue) direttamente fruibili negli spazi del museo e, dall’altro, ha contribuito a generare un altro percorso di fruizione online della collezione.
La pagina di Wikipedia della Galleria Nazionale di Parma in cui sono elencate tutte le schede redatte.