BAM! è partner di Museums and the web Florence, lo spin off ospitato in Italia della più importante conferenza internazionale in ambito musei e web. Un riferimento per tutti i musei nel mondo, per lo sviluppo a base tecnologica ma non solo. I temi sono come sempre tantissimi: dal crowdsourcing alla realtà aumentata, dal mobile alle smart cities.
Qui i nostri di wrap-up (sintesi delle giornate di lavoro): day 1 – day 2 – day 3 – day 4
E qui il nostro commento conclusivo: La migliore strategia possibile per la cultura è l’apertura. #openculture
Nei giorni di preparazione alla conferenza, con la preziosa collaborazione di Museums and the web, abbiamo chiacchierato con alcuni degli speaker, dei visitatori e degli amici con le opinioni più fresche e interessanti. Eccoli qui, in ordine di apparizione sul nostro Tumblr:
1. Luca Melchionna che ci ha parlato di come con “Andata e Ricordo” il Mart sia riuscito a“ integrare in modo naturale visita al museo, comunicazione online, ricerca di nuovo pubblico, accessibilità dei contenuti.”
2. Nancy Proctor, co-chair di MWF2014, che a Firenze viene a “Espandere la community di Museums and the Web e discutere di tecnologia e patrimonio al fine di includere nuovi colleghi che non finora non hanno potuto partecipare a MW in Nord America e Asia.”
3. Neal Stimler, uno dei più attesi alla conferenza, dove parlerà di Google Glasses: “Google Glass e altre wearable technologies sono parte del presente, dell’adesso. Sono un fatto, un prodotto del nostro mondo. Musei e istituzioni culturali possono impiegarle per capirne le possibili applicazioni con lo staff e il pubblico.”
4. SvegliaMuseo, nel programma all’interno della social media best practice parade: “La forza del nostro progetto sta nel cogliere il “meglio” di ciò che viene fatto nel mondo dei musei e del web e di trasmetterlo a chi ci segue perché ne prenda spunto”
5. Robert Stein, deputy director al Dallas Museum of Art: “Una delle unicità del settore delle tecnologie per i musei è la presenza davvero forte di professionisti, aperti al confronto e alla condivisione”
6. Stefania Chipa e Laura Longo, le anime italiane dell’organizzazione di MWF2014: “c’è sicuramente da attivare una riflessione seria sulle competenze di cui le nostre istituzioni museali hanno bisogno per implementare delle strategie digitali. L’esperienza internazionale ci dice che è necessario investire su questo fronte che non può essere lasciato alla buona volontà o all’improvvisazione.”
7. MuseoWebLab, per cui MWF2014 sarà “Una pausa per giudicare il nostro percorso fin qui e una ricarica di batterie per tornare al nostro lavoro ispirati dall’energia positiva delle persone, il vero motore di cultura, cambiamento e innovazione.”
8. Invasioni Digitali, anche loro eccellenza italiana nella social media parade. Il loro progetto parte “da una semplice ma meravigliosa idea: promuovere il patrimonio culturale italiano attraverso il web e, in particolare, i social media. “