Un modulo di 3 giornate per imparare a strutturare una strategia di comunicazione che possa accompagnare un progetto fin dalla nascita, raccontarlo, valorizzarlo e promuoverlo online e non solo.
Lo abbiamo ideato e svolto a Bologna per il corso “Tecnico esperto nella gestione di progetti di innovazione sociale e valorizzazione del territorio” finanziato dalla Regione Emilia-Romagna e organizzato da ENFAP Emilia-Romagna, l’ente di formazione professionale che ha coinvolto noi e tanti altri operatori della scena culturale del territorio, per arricchire queste 500 ore di percorso formativo di esperienze svolte sul campo, nell’ambito della comunicazione digitale e non.
Fin da subito abbiamo condiviso con gli studenti il nostro approccio, mettendo in campo competenze teoriche, un modello di lavoro basato sul ‘Digital Engagement Framework‘ ideato da Jasper Visser e James Richardson. E, inoltre, casi di studio, sia di esperienze svolte da BAM! così come di best practice internazionali e tante esercitazioni pratiche, calate su idee e progetti degli allievi che potranno diventare presto reali azioni per la valorizzazione del territorio o vere e proprie idee di impresa.
Insieme ai nostri 15 allievi siamo partiti da molto lontano, per conoscere, innanzi tutto, le fasi di analisi del contesto e individuazione degli obiettivi della comunicazione. Ci siamo poi avvicinati ai pubblici, cercando di capire come è distribuito rispetto a un’organizzazione o a un progetto e come, a seconda del loro posizionamento, progettare le azioni di engagement.
Una volta settate queste basi abbiamo analizzato tutte le piattaforme social e scelto quelle più adatte alla comunicazione di ogni progetto. Di conseguenza abbiamo iniziato a lavorare sui contenuti: quali, quanti, con che alternanza, con che tono di voce? Con quale priorità? Ed ecco arrivato in nostro soccorso il piano editoriale, lo strumento di cui non può fare a meno chiunque voglia occuparsi di social media management, per tenere sotto controllo tutto quello che esce dai canali di un’organizzazione, in forma collaborativa e con il giusto channel mix.
Ogni step di questo percorso, per essere compreso a pieno e fissarsi nella memoria è stato accompagnato da momenti di esercizio e simulazione di gruppo, terminati in una verifica finale in cui ogni iscritto al corso ha dovuto, in autonomia, sintetizzare le scelte da compiere per strutturare un piccolo piano di digital strategy, dalla definizione degli obiettivi alla stesura di un post da pubblicare su uno dei canali social prescelti.
Come è andata a finire? Tutti molto partecipi e, alla fine, promossi. Docenti compresi: BAM! tornerà infatti in cattedra anche per la seconda edizione del corso che Enfap sta programmando, dopo le vacanze, per il prossimo autunno.