Cliente

Centro Zaffiria

Data del progetto
2015

Musei e gioco: il nostro contributo al convegno e un’indagine tra buone pratiche e licensing

Il progetto

Il 6 marzo 2015 a si è tenuto a Bologna il convegno Can Museums Play? – Quando i Musei giocano. Più di 100 operatori museali hanno partecipato, allo scopo di definire i modi attraverso cui il gioco  possa arricchire l’offerta museale e per provare a considerare il gioco come oggetto/strumento per far vivere il museo “fuori le mura”. Al convegno sono intervenuti Rijks Museum, Thackray Museum, Openair museum, Museum of Asian Art, Humboldt Forum, Pinakothek der Moderne, Museum of European Cultures, Reinwardt Academie, il Politecnico di Milano e il network NEMO. Il convegno è stato organizzato dal Centro Zaffiria in collaborazione con IBC Regione Emilia-Romagna e NEMO nell’ambito del progetto Italiantoy con la collaborazione di Calembour design e BAM! Strategie Culturali.

Perché

Gli ideatori e organizzatori del convegno avevano bisogno di raccogliere, ad integrazione delle ricerche svolte, pratiche e punti di vista di altri musei a livello nazionale e internazionale sui temi di musei e gioco.

Come

BAM! ha contattato alcuni tra i musei italiani più innovativi per quel che riguarda le attività educative e ha realizzato tre brevi videointerviste a: Annalisa Casagranda del Mart di Rovereto, Samuela Caliari del MUSE a Trento e Anita Todesco di Peggy Guggenheim Collection. Le informazioni raccolte sono servite come punto di partenza dell’intervento di BAM! durante la conferenza del 6 marzo, che ha toccato i temi di audience development, identità e didattica.

La ricerca di buone pratiche e punti di vista è stata completata dopo il convegno su scala internazionale, in particolar modo conducendo un’indagine sul tema del licensing.

Risorse

Video Interviste
Pubblicazione

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