Sul finire del 2015 BAM! Strategie Culturali ha investito le (ultime) forze dell’anno su due fronti di progettazione interessantissimi, entrambi stimolati da OPEN, il nuovo bando sull’innovazione culturale proposto dalla Compagnia di San Paolo, mirato a sostenere nuove forme di partecipazione e progetti che mirino ad ampliare e diversificare la domanda culturale tra Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta.
Diciamolo, non potevamo restare indifferenti di fronte a una call che si propone obiettivi di questo tipo:
- Favorire modalità partecipative di coinvolgimento attivo nei processi di co-progettazione e di co-produzione
- Contribuire ad allargare il paniere dei consumi culturali, sfruttando elementi di accessibilità e di definizione di eventuali target specifici (con particolare attenzione ai cosiddetti nuovi pubblici)
- Intercettare forme culturali emergenti o non convenzionali presenti in territori o fasce di popolazione particolari
- Produrre ricadute ed effetti durevoli sul contesto di riferimento specificando l’impatto atteso anche attraverso indicatori specifici
Abbiamo quindi deciso di attivare i nostri contatti in Liguria e alla fine di dicembre abbiamo contribuito a presentare due diversi progetti alla Compagnia.
Gli Amici di Casa Jorn dal 2014 valorizzano la splendida Casa Museo lasciata alla città di Albisola dall’artista danese Asger Jorn, così come il resto del MUDA Museo Diffuso Albisola. Insieme a loro abbiamo immaginato un percorso di due anni dedicato allo studio e al coinvolgimento delle persone Over 55 nelle attività del distretto museale della ceramica della provincia di Savona, che dal dicembre 2014 ha il suo nuovo cuore nel “nostro” Museo della Ceramica di Savona.
Il Teatro dell’Opera Giocosa è oggi l’unico Teatro di Tradizione sul territorio ligure, impegnato sulla produzione e della circolazione dell’opera lirica, nella riscoperta di testi meno conosciuti o rappresentati e nella promozione del genere operistico presso un pubblico sempre più ampio. BAM!, a partire dall’ottimo lavoro decennale compiuto dal suo Progetto Scuole, ha affiancato l’Opera Giocosa in un progetto di ripensamento e potenziamento della propria relazione con il pubblico dei più giovani, basato sulla costruzione di una relazione più personale e diretta con l’opera e da una rielaborazione della stessa con il loro linguaggio.
I due progetti sono in fase di valutazione: incrociamo le dita, canticchiando arie d’opera e immaginando scenografie in ceramica.
Vi terremo aggiornati!