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Città e pubblico sul palcoscenico: seguite con noi Comizi d’amore

By 17 Marzo 2017Agosto 6th, 2019No Comments

La call è chiusa, les jeux sont faits!
Comizi d’Amore parte, questo fine settimana, dai provini per selezionare gli attori e i registi che, a fine maggio, porteranno in scena frammenti di vita vera, raccolti e sviluppati nella città di Bologna.


L’idea si inserisce in un percorso di
teatro partecipato, intrapreso da qualche anno dalla compagnia bolognese Kepler-452, ispirato (fra gli altri) all’approccio del gruppo tedesco Rimini Protokoll, che porta sul palco le vite e le storie delle persone. Rispetto alle esperienze passate – “La rivoluzione è facile se sai con chi farla” e “Eppure manca qualcosa” – questa primavera il format cambia e il target si allarga. L’obiettivo è quello di interrogare tre comunità cittadine a Bologna, possibilmente molto disomogenee tra loro, proprio come fece Pasolini nel 1963, e riportare le persone sulla scena, usare il teatro e i suoi strumenti per raccontare diverse prospettive sull’amore, il sesso, la coppia, la famiglia.

BAM! si è subito innamorata del progetto e ha deciso di raccontarvelo dal day one. A partire dai provini di questo weekend, seguiremo passo a passo questo viaggio nella messa in scena di uno spettacolo che incuriosisce e sa di inaspettato. Lo faremo insieme alle Avanguardie 20 30, il gruppo di ragazzi che affianca Kepler-452 nella realizzazione del Festival 20 30. Le domande che ci siamo fatti sono tante: cosa succede al pubblico di un teatro partecipato? Cosa significa portare in scena i non-professionisti? Come muta il concetto di audience development quando i questionari online diventano interviste e futuri copioni per il palco? Come possiamo relazionarci con un pubblico che diventa spett-attore? Se anche voi siete curiosi, seguite il racconto sui canali di Kepler-452, Festival 20 30 e di BAM! e da domani cercateci online con #comizidamore #bologna