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I workshop di PERCEIVE Project: dai risultati del progetto alle azioni di capacity building

By 24 Maggio 2018Maggio 22nd, 2020No Comments

Vi abbiamo già parlato di come calarsi nel ruolo di Dissemination and Communication leader nei progetti europei. La nostra esperienza con PERCEIVE Project ci ha permesso di mettere in campo anche attività di coinvolgimento e confronto con le regioni europee per rendere più fruibili i risultati di progetto.

Il dialogo con le regioni europee

Le Autorità di Gestione della Politica di Coesione e gli stakeholder regionali sono attori importanti nella realizzazione degli obiettivi di PERCEIVE. Per questo motivo, abbiamo coordinato, insieme all’Università di Bologna, l’organizzazione di una serie di workshop nelle regioni europee casi di studio, al fine di:

  • restituire i risultati della ricerca ai quali, in parte, le autorità hanno già contribuito a produrre – grazie ai focus group condotti all’inizio del 2017;
  • ricevere dei feedback e discutere insieme a loro quali azioni hanno portato a risultati positivi e quali invece sono state le criticità.

Questi incontri sono finalizzati alla co-creazione di raccomandazioni di policy e linee guida sulla comunicazione dei progetti europei, che verranno pubblicate verso la fine del progetto. In questo modo gli utilizzatori finali dei frutti della ricerca avranno la possibilità di portare il loro contributo di “addetti ai lavori”.

Lo stato dell’arte della comunicazione sulla Politica di Coesione

I due workshop italiani si sono tenuti il 19 aprile con la Regione Emilia-Romagna il 15 maggio con la Regione Calabria. BAM! ha affiancato l’Università di Bologna nella restituzione dei risultati di quella parte della ricerca di PERCEIVE che riguarda l’analisi delle strategie di comunicazione su fondi e progetti europei a livello regionale. Noi abbiamo messo in campo il nostro approccio, da sempre portato a rivolgere lo sguardo verso il pubblico. La prima domanda che abbiamo fatto, un po’ provocatoria, è stata: perché i cittadini dovrebbero interessarsi alla comunicazione sui progetti europei?

Spesso le Autorità di Gestione riscontrano difficoltà nel comunicare i risultati, perché la percezione dei cittadini è quella di forte distanza e sfiducia nei confronti delle istituzioni, soprattutto se europee. Il linguaggio e il tono di voce utilizzati sono quelli giusti? Stiamo identificando correttamente i bisogni e gli interessi dei destinatari del nostro messaggio, affinché possano apprezzare e vedere più chiaramente i risultati della Politica di Coesione?

Compiere i passi necessari per arrivare a una maggiore conoscenza dell’impatto dei fondi europei, fino a farne diventare i cittadini ambasciatori, non è un’impresa da poco. Tuttavia, sulla base dei risultati della ricerca di PERCEIVE è emerso come, in generale, non ci sia impostazione chiara che permetta una comunicazione efficace nei confronti di target precisi e che sia priva di un linguaggio che possa costituire una barriera. Quando è stato chiesto alle regioni “Quali sono i target della vostra comunicazione?” Le categorie citate sono state molto ampie, ad esempio, si è parlato spesso di pubblico generalista. Difficile trovare il tipo di linguaggio o canale adatto, quando il nostro destinatario appartiene a una categoria così generica!

Durante i workshop ci si è inoltre interrogati sulla scelta tra una comunicazione emotiva o basata sui dati, riportando il focus sulla scelta di target specifici: ad esempio, se il target non ha gli strumenti per interpretare i dati la comunicazione tramite infografica non sarà molto efficace.

Si tratta dunque di una sfida, ma la soluzione non è smettere di intraprendere azioni di comunicazione. Il lavoro che BAM! ha fatto con PERCEIVE è stato funzionale alla ricerca stessa… Perché vi dovrebbe interessare PERCEIVE?

  • La nostra strategia di comunicazione per PERCEIVE qui.
  • Vuoi sapere di più sui workshop? Qui trovi la pagina dedicata.