Giovedì 10 e venerdì 11 dicembre appuntamento online per conoscere Open Vicoli, il progetto di riscoperta culturale e di rigenerazione nel centro storico di Genova che si avvia alla conclusione.
Due giornate di incontri e presentazioni pubbliche online con tutti gli attori del progetto, per stilare un bilancio del percorso e redigere un accordo per il futuro del centro storico del capoluogo ligure, dando spazio al racconto delle cose fatte e al confronto su come continuare a lavorare in rete.
Open Vicoli è il progetto finanziato dal bando Open Community di Compagnia di San Paolo, cui BAM! ha lavorato negli ultimi due anni a supporto della costruzione di una rete di alleanze tra soggetti pubblici e privati con l’obiettivo di sperimentare i metodi del coinvolgimento e della partecipazione, avvicinando quelle comunità spesso escluse dalla fruizione al patrimonio culturale.
Nelle due giornate di incontri, a cui siete tutti invitati, si cercherà di raccontare il valore della rete in un progetto che ha unito musei, realtà dell’aggregazione sociale e associazioni culturali che vivono o operano nei vicoli del centro storico di Genova.
IL PROGRAMMA
Giovedì 10 dicembre dalle 10:00 alle 12:30 – Tavola Rotonda: Partecipazione e Cultura
Una tavola rotonda virtuale con tanti ospiti per confrontarci con progetti che si occupano di cultura e partecipazione a Genova e non solo, a partire dai progetti sostenuti dai bandi Open e Civica di Compagnia di San Paolo.
Gli interventi:
Venerdì 11 dicembre dalle 15:00 alle 16:30 – Open Vicoli si presenta alla Città
Un incontro virtuale per raccontare Open Vicoli. A due anni dell’avvio del progetto, la Rete si racconta alla Città partendo dai risultati raggiunti.
Guarda l’evento Facebook per scoprire il programma completo con tutti gli ospiti delle due giornate
Gli incontri saranno diretta sulla pagina Facebook di Open Vicoli.
BAM! è a fianco della cooperativa Il Laboratorio – capofila del progetto che unisce oltre 20 partner – dagli albori, impegnata nella scrittura e ideazione di Open Vicoli per poi rivestire il ruolo di community manager, occupandosi di attivare la rete di comunità, formare i soggetti che la compongono e facilitare i processi di coinvolgimento del pubblico.
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