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Valutazione di impatto: la sfida dei Childrens’ museums

By 7 Dicembre 2022Dicembre 13th, 2022No Comments

Misurare l’impatto delle organizzazioni culturali, in particolare dei musei, è probabilmente il tema più dibattuto oggi nel nostro settore.

 

Nel corso del tempo la letteratura accademica e la pratica sul campo hanno permesso di sviluppare diverse metodologie di analisi e valutazione, da quelle che ex-ante permettono di orientare progetti e attività al perseguimento di impatti precisi, a quelle che ex-post forniscono degli strumenti di misurazione degli impatti di breve/medio o lungo periodo.

Ma come mettere in pratica queste metodologie se i beneficiari sono dei bambini? Come raccogliere i dati necessari all’analisi? 

Tramite il progetto Europeo Looda – Looking for data (un partenariato Erasmus+ piccola scala) il team di BAM! sta cercando di capire quali metodologie di analisi di impatto si prestano a misurare e valutare l’impatto dei Children’s Museums sui loro target principali: i bambini e le famiglie!
Quali dati raccogliere? Quali strumenti utilizzare? Come coinvolgere i bambini stessi nelle rilevazioni?

Obiettivo del progetto, come forse avete letto nel nostro articolo, sarà infatti quello di sviluppare un “Toolkit”: un contenitore di diversi strumenti che possa aiutare i Musei dei Bambini a raccogliere i dati necessari per effettuare l’analisi e la valutazione del loro impatto sociale e culturale.

Il partenariato, capofilato da MUBA Milano e composto da BAM! Strategie culturali, Hands-on International e Sladovna Pisek, ha iniziato le sue attività di ricerca lo scorso maggio e, a gennaio 2023, entrerà in una nuova fase del progetto: la fase pilota!

Durante i pilot a Milano e a Pisek previsti nella primavera del 2023, saranno messi in pratica e testati gli strumenti messi a punto in questi mesi, i quali saranno disponibili dal prossimo autunno per tutti i musei interessati. Ma come siamo arrivati fin qui?

Tra giugno e settembre 2022 BAM! ha svolto un ciclo di formazione progettata ad hoc per gli operatori dei due Children’s museum partner del progetto sui temi della valutazione di impatto. Dopo aver presentato al partenariato le varie metodologie esistenti, si è individuata la Theory of Change come la metodologia più idonea a supportare i musei nella valutazione del loro impatto sociale e culturale. Durante gli incontri, dunque, i musei si sono messi in gioco sviluppando la propria strategia di impatto e il relativo piano di monitoraggio.

I partner si sono incontrati per il primo live training a Milano per costruire un quadro logico dell’impatto in grado di rappresentare la realtà dei musei dei bambini e dei musei “classici” fortemente orientati a questo target.

Durante il secondo live training, questa volta in Repubblica Ceca, presso lo Sladovna Museum di Pisek, è stato il momento di  concentrarsi su indicatori e strumenti e sull’individuazione di sistemi e strumenti efficaci per la raccolta dati orientati al monitoraggio e alla valutazione degli impatti.

A noi non resta che metterci alla prova con i prossimi mesi di pilot, a voi seguirci per conoscere gli sviluppi di questo percorso e contattarci nel caso foste interessati a sapere di più sul vostro pubblico di bambini!