Un piano di investimenti per il settore Musei Civici di Bologna – Comune di Bologna

Nel 2022, a dieci anni dalla sua fondazione, l’Istituzione Bologna Musei è stata sciolta. Le risorse della rete sono confluite all’interno della struttura comunale andando a costituire il Settore Musei Civici del Comune di Bologna. Questo è formato da 12 musei raggruppati in sei aree tematiche: Area Archeologica, Area Arte Antica, Area Storia e Memoria, Area Moderna e Contemporanea, Area Musica, Area Patrimonio Industriale.

In questa fase di passaggio è stato chiesto a BAM! di condurre un’analisi organizzativa sulla base della quale individuare aree di investimento strategiche e ipotesi di rifunzionalizzazione della struttura per sviluppare la rete museale e migliorarne il posizionamento.

Una rete museale di tale complessità e importanza necessita di dotarsi di nuove risorse e sviluppare funzioni atte a rispondere alle sfide del presente e ai bisogni dei visitatori. Lo studio, la ricerca e il prospetto strategico relativo alla struttura organizzativa consentono ai decision maker politici di individuare le migliori condizioni per raggiungere economie di scala, per condividere risorse e progettualità tra i musei, cogliere opportunità di sviluppo e raggiungere più stabili condizioni di economicità a livello dipartimentale.

Sulla base delle necessità riscontrate, il progetto si è diviso in tre macrofasi:

• una prima parte di analisi interna organizzativa ed economico-finanziaria
• una seconda fase di benchmark e analisi del contesto italiano
• una terza fase di stesura del piano strategico di investimenti

Durante la prima fase è stata condotta una ricerca interna volta a comprendere lo stato dell’arte della rete dei musei civici di Bologna nel momento di passaggio da Istituzione a Settore. Insieme alle interviste, necessarie per comprendere i punti di vista, le carenze, le necessità e le opportunità del personale, sono stati analizzati documenti interni all’istituzione (Bilanci, Documenti strategici, Report). Grazie a ciò è stato possibile ricostruire il quadro e la storia della rete negli anni recenti.

Nella seconda fase, sulla base della precedente ricerca interna, sono state individuate alcune aree critiche di analisi e confronto. Di seguito sono stati identificati alcuni sistemi civici museali del contesto italiano, sia che fossero a gestione diretta del comune o amministrate mediante Fondazioni. Quindi, sono state eseguite alcune ricerche desk accompagnate da interviste alle figure amministrative delle reti prescelte.

Grazie a queste due analisi e ai riscontri politici riportati, BAM! ha potuto redigere un piano di investimenti e di rifunzionalizzazione della rete per supportare il Comune di Bologna nel raggiungimento dei propri obiettivi culturali.

Credits foto:
Immagine in evidenza: Palickap, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons
Header: Museo del Patrimonio Industriale, CC BY-SA 2.5, via Wikimedia Commons